Ai sensi del diritto fiscale svizzero, una persona fisica è considerata residente fiscale quando:
- è domiciliata o
- ha una dimora qualificata in Svizzera
i) Domicilio in Svizzera
L’istituzione di un domicilio secondo il diritto fiscale svizzero presuppone l’adempimento di due condizioni cumulative, una oggettiva e l’altra soggettiva, ovvero: la residenza in un determinato luogo da un lato, e l’intenzione della persona di risiedervi in modo permanente, dall’altro.
Dal punto di vista svizzero, una persona si qualifica come residente ai fini fiscali se vive in Svizzera con l’intenzione di rimanerci in modo permanente e se il suo centro di interessi vitali è in Svizzera (il test del “centro di interessi vitali”). Il centro di interessi vitali è definito come il luogo in cui quella persona ha i più forti legami personali (ad esempio, coniuge, famiglia, amici, vita sociale) ed economici (lavoro, affari, ecc.). Se vive o trascorre molto tempo in due o più luoghi, la determinazione del centro degli interessi personali ed economici per il test del centro di interessi vitali può essere oggetto di discussione.
ii) Residenza qualificata in Svizzera
In alternativa, se l’individuo trascorre 30 giorni svolgendo un’attività lavorativa retribuita o 90 giorni senza attività lavorativa retribuita in Svizzera (nonostante interruzioni temporanee), sarà considerato come avente una residenza qualificata in Svizzera, il che significa che sarà un residente svizzero ai fini fiscali (il test della”residenza qualificata”).
Conseguenze della residenza fiscale in Svizzera
Soddisfare uno dei due test comporta l’essere soggetti a tassazione illimitata in Svizzera, vale a dire, tutti gli individui residenti fiscalmente in Svizzera sono tassati sul loro reddito e patrimonio mondiale, fatta eccezione in particolare per i beni immobili situati all’estero.
Pluralità di residenza
Da un punto di vista internazionale, un individuo può diventare residente fiscale in diverse giurisdizioni (ad esempio, se si soddisfano i criteri di residenza fiscale in ogni luogo). La Svizzera ha negoziato una serie di accordi sulla doppia imposizione (“DTA”) per fornire una serie di regole per determinare l’esposizione fiscale in questi casi. Ciò è importante per mitigare potenziali oneri fiscali sugli stessi beni in diverse giurisdizioni a seguito di una pluralità di residenze fiscali. L’esposizione fiscale è determinata dai criteri di residenza DTA.
In primo luogo, le DTA esaminano dove quella persona ha una base di residenza permanente. Se si trova in entrambe le giurisdizioni, le DTA esaminano quindi dove si trova il centro dei suoi interessi vitali. Se il centro degli interessi vitali non può essere determinato, prevarrà il luogo in cui si trova la residenza abituale. Infine, se la residenza abituale si trova in entrambe le giurisdizioni o in nessuna, la cittadinanza determina la residenza fiscale.
È importante notare la distinzione tra residenza del trattato e residenza fiscale effettiva: ad esempio, si può essere residenti fiscali sia in Svizzera, in conformità con la legge svizzera, sia nel Regno Unito, in conformità con la legge inglese, allo stesso tempo. La DTA Regno Unito/Svizzera non lo impedisce. Ciò che la DTA Regno Unito/Svizzera fa, tuttavia, è determinare il tuo stato di “residenza del trattato” come da quanto sopra: questo determinerà quindi quale giurisdizione ha diritti di tassazione prioritari in relazione a determinati asset.
La Svizzera ha inoltre firmato con alcuni Paesi delle DTA per evitare la doppia imposizione in materia di imposta sulle successioni, in base alle quali la residenza è determinata con riferimento al diritto nazionale, vale a dire in Svizzera in base a i) domicilio o ii) soggiorno qualificato.
Prova di residenza
La residenza fiscale svizzera è riconosciuta solo se la persona si trova fisicamente in Svizzera e ha l’intenzione di stabilirvisi in modo permanente. Tuttavia, questa componente intenzionale del domicilio è presa inconsiderazione solo se l’intenzione è riconoscibile da terzi. In altre parole, questa condizione deve essere oggettivamente dimostrabile.
In linea di principio, spetta all’autorità fiscale dimostrare la residenza fiscale di un contribuente, ma a volte accade, e più frequentemente di recente, che l’autorità fiscale chieda al contribuente di dimostrare la sua residenza fiscale in Svizzera, in particolare quando il contribuente ha interessi in altri Stati. Questo potrebbe essere il caso, ad esempio, di un contribuente che si trasferisce in Svizzera dal Regno Unito o dalla Francia e vi conserva beni, ad esempio una proprietà. L’autorità fiscale può chiedere al contribuente di dimostrare che il centro dei suoi interessi vitali è stato effettivamente trasferito in Svizzera e che la sua residenza fiscale svizzera non è “falsa”.
Quando ci si trasferisce in Svizzera è necessario tenere in considerazione i punti sopra menzionati.