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18
Feb
Il 2025 potrebbe essere un anno di cambiamenti per chi si occupa di costi di trasferimento nel Regno Unito.
Panoramica delle possibili modifiche ai prezzi di trasferimento
Come anticipato nella tabella di marcia per l’imposta sulle società (Corporate Tax Roadmap) pubblicato nel bilancio autunnale, il governo prevede di avviare una consultazione sui seguenti punti nella corso della primavera del 2025:
- riforme delle norme del Regno Unito in materia di prezzi di trasferimento, stabile organizzazione e imposta sugli utili dirottati, inclusa la potenziale eliminazione dei costi di trasferimento, che ridurrebbe l’onere di conformità del Regno Unito;
- modifiche alla legislazione sui prezzi di trasferimento, tra cui l’eventuale abbassamento delle soglie di esenzione per le medie imprese per allinearle ai competitors internazionali e gestire i rischi per la base imponibile del Regno Unito;
- introduzione del requisito per le multinazionali nell’ambito delle norme sui prezzi di trasferimento di segnalare le transazioni transfrontaliere tra parti correlate all’HMRC. Ciò consentirà all’HMRC di identificare meglio il rischio di prezzi di trasferimento e quindi consentire indagini più mirate.
Impatto dei cambiamenti sulle società
- Abbassamento delle soglie di esenzione per le medie imprese: occorre monitorare attentamente questa consultazione. Il governo ha affermato che manterrà un’esenzione per aziende di tale misura. Tuttavia, se la soglia di esenzione viene abbassata in modo tale che le organizzazioni di medie dimensioni attualmente all’interno dell’esenzione ne siano escluse, il loro onere di conformità per dimostrare che le transazioni avvengono a condizioni di libera concorrenza aumenterà (in particolare, le organizzazioni dovranno produrre un report sui prezzi di trasferimento/file locale in conformità con le ultime linee guida sui prezzi di trasferimento dell’OCSE). A titolo di riferimento, una media impresa è attualmente definita come un’impresa con meno di 250 dipendenti in cui si applica uno (o entrambi) dei seguenti limiti finanziari: (i) un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di €, o (ii) un totale di bilancio inferiore a 43 milioni di €.
- Transazioni transfrontaliere tra parti correlate: ciò comporterà un aumento degli oneri di conformità per le multinazionali con transazioni tra parti correlate, pertanto le aziende con un volume elevato di transazioni tra parti correlate dovranno assicurarsi di essere preparate per tempo a questo aumento.
- Accordi di contribuzione dei costi: le aziende dovrebbero monitorare eventuali cambiamenti in questo ambito, soprattutto se sviluppano proprietà intellettuale all’interno del loro gruppo.