Il bilancio ha riconfermato il manifesto del partito laburista volto ad allineare gli obblighi fiscali dei non-dom a quelli degli altri residenti nel Regno Unito, abolendo il regime a partire dal 6 aprile 2025 e sostituendolo con un nuovo regime di residenza quadriennale.
Il partito laburista è andato oltre i conservatori eliminando lo sconto del 50% sul reddito estero nel 2025-26 e applicando l’imposta di successione sui trust immobiliari esclusi.
Ciò significa che dal 6 aprile 2024 i non-dom residenti nel Regno Unito che non sono in grado di richiedere il nuovo regime di residenza quadriennale saranno soggetti a tassazione sul loro reddito e sui loro guadagni mondiali, nonché sul reddito e sui guadagni generati in un trust con interessi del disponente.
Queste modifiche, insieme alle modifiche proposte al trattamento fiscale delle pensioni ereditate, implicano che i beni e i trust esteri costituiti da un individuo residente nel Regno Unito saranno soggetti all’imposta sulle successioni del Regno Unito.
Il partito laburista ha esteso la Temporary Repatriation Facility (TRF) da due a tre anni. Ciò significa che gli utenti delle rimesse potranno rimettere redditi e guadagni esteri conseguiti prima di aprile 2025 a un’aliquota ridotta. La TRF sarà disponibile per un periodo limitato di tre anni fiscali, dal 2025/6 al 2027/8. L’aliquota sarà del 12% per i primi due anni e del 15% nell’ultimo anno fiscale di attività.
Ai fini dell’imposta sulle plusvalenze, il bilancio offre inoltre agli utenti che effettuano rimesse la possibilità di rivalutare i beni esteri detenuti il 5 aprile 2017 in base al loro valore a quella data al momento della cessione.
Nel complesso, nonostante fosse previsto un cambio di regime, il trattamento dei trust immobiliari esclusi e il cambiamento del regime pensionistico ereditario rappresentano un duro colpo per la comunità non-dom e potrebbero spingere molti di loro a spostarsi nel prossimo futuro.