Il 21 maggio 2024, il Ministero dell’Interno ha annunciato ulteriori modifiche all’EU Settlement Scheme. Inizialmente, facendo seguito a una sentenza della High Court, era stato previsto che, a partire da settembre 2023, a coloro che avevano ottenuto il pre-settled status nell’ambito dell’EU Settlement Scheme, il permesso di soggiorno temporaneo sarebbe stato in automatico esteso di ulteriori due anni, prima della scadenza. Ora, invece, il Ministero dell’Interno ha annunciato che la proroga del pre-settled status aumentera’ da due a cinque anni e inoltre non sara’ piu’ visibile, sui profili digitali, la data di scadenza del pre-settled status.
In linea con tale cambiamento, i datori di lavoro, i proprietari di case e le agenzie di locazione non devono effettuare una ulteriore verifica sul diritto al lavoro o sul diritto a risidere nel Regno Unito da parte dei loro dipendenti e/o locatari.
Nel luglio 2023, il Ministero dell’interno aveva anche dichiato che avrebbe convertito, in automatico, i permessi di soggiorno temporanei in permessi di soggiorno permanenti, senza necessita’ che i titolari presentassero apposita richiesta.
Candidature tardive all’EUSS
Sono trascorsi quasi 3 anni dalla scadenza per la presentazione delle domande all’EUSS, fissata al 30 giugno 2021. Questa scadenza non riguarda coloro che sono gia’ in possesso del pre-settled status e presentando domanda per il settled status.
Solo in circostanze eccezionali e’ ancora oggi possibile presentare domanda tardiva per l’EU Settlement Scheme. Ad esempio, se il richiedente si deve ricongiungere a un familiare che viveva nel Regno Unito prima del 31 dicembre 2020.
È inoltre possibile presentare domanda se si è idonei e si possono dimostrare “ragionevoli motivi” per cui non è stato possibile presentare la domanda entro la scadenza o nel periodo successivo alla scadenza.