L’Indefinite Leave to Remain (ILR) è il permesso a risiedere stabilmente nel Regno Unito, senza alcuna restrizione. Tuttavia, si differenzia dalla cittadinanza e non dà diritto a ottenere il passaporto britannico.
La possibilità di risiedere stabilmente nel Regno Unito, in verità, è concessa anche a chi è in possesso del Settled status, che è un permesso, equivalente a l’indefinitive leave to remain, ottenuto però nell’ambito dell’EU Settlement Scheme dai cittadini dello spazio economico europeo e dai loro familiari.
Tra i vantaggi connessi alla residenza permanente nel Regno Unito (che si tratti di settled status o di indefinitive leave to remain) vi è il fatto che i bambini nati da genitori qui stabilmente residenti saranno inglesi per nascita. Non sarà, dunque, necessario registrarli come cittadini britannici; si dovrà però richiedere il passaporto inglese. Nel caso in cui, invece, i bambini nascono nel Regno Unito ma nessuno dei genitori ha ancora ottenuto il permesso permanente saranno registrati come cittadini britannici non appena ad uno dei genitori sarà concesso l’ILR.
Requisiti generali per richiedere l’Indefinite Leave to Remain
- Aver trascorso un periodo continuativo nel Regno Unito, che può variare da due a dieci anni a seconda della categoria per cui si presenta domanda.
- Per quasi tutte le categorie è previsto un numero massimo di giorni di assenza dal Regno Unito.
- Conoscenza della lingua inglese, è richiesto un livello B1 o superiore. È possibile soddisfare il requisito linguistico sostenendo un test presso un istituto riconosciuto o essere in possesso di una laurea che provi che si è studiato o si è svolta ricerca in lingua inglese. Tale requisito non è richiesto per i minori di anni 18 né per coloro che hanno superato il 65esimo anno d’età. I cittadini dello spazio economico europeo che presentano domanda per il Settled status non devono soddisfare il requisito linguistico.
- Conoscenza della vita nel Regno Unito. Si tratta di un test, diverso da quello di lingua, che riguarda appunto la vita nel Regno Unito. Anche per questo test sono esenti gli over 65enni e i minori di 18 anni e coloro che presentano domanda per il Settled status. Il test è sempre valido e il risultato può essere impiegato anche per la domanda di naturalizzazione.
- Motivi generali di rifiuto. Come si specificherà di seguito, non vi devono essere motivi generali di rifiuto della domanda.
L’Indefinite Leave to Remain dopo cinque anni di residenza continua
Le categorie che portano a un insediamento stabile nel Regno Unito dopo 5 anni di residenza sono:
- visto di livello 1 (Tier 1 visa);
- visto per lavoratore specializzato (Skilled Worker) o Tier 2 (ad eccezione del Tier 2 ICT);
- Innovator;
- Global Talent.
Anche le persone a carico dei titolari di uno dei visti sopra elencati possono fare domanda per l’ILR. I requisiti di residenza o di assenza varieranno a seconda dalla tipologia di visto del titolare principale.
L’Indefinite Leave to Remain dopo dieci anni di residenza continua
Se si è risieduti nel Regno Unito per 10 anni consecutivi (anche nota come residenza lunga) sarà possibile richiedere un permesso permanente per stabilirsi.
In particolare, è richiesto:
- Di aver risieduto qui legalmente per 10 anni, e quindi aver avuto la residenza continuativa. La residenza continuativa è il tempo trascorso nel Regno Unito senza interruzioni. Le interruzioni ammesse sono: 180 giorni per ogni periodo/540 giorni di assenze in totale. Il tempo trascorso in una prigione, in un istituto per giovani delinquenti, in un ospedale protetto, in Irlanda, nell’Isola di Man o nelle Isole del Canale non si computa ai fini della residenza continua. Il periodo di 10 anni parte da quando si è arrivati nel Regno Unito con un visto o da quando è stato concesso il permesso di rimanere nel Regno Unito.
- Rispettare i termini del visto per il Regno Unito.
- Se il richiedente ha un’età compresa tra i 18 e i 65 anni deve aver superato il test Life in the UK e dimostrare di avere sufficienti competenze linguistiche.
Quanto alla documentazione richiesta, si dovrà fornire:
- un passaporto in corso di validità o un altro documento di identità di viaggio valido;
- il permesso di soggiorno biometrico (BRP), se in possesso;
- tutti i passaporti di cui si è stati in possesso durante il soggiorno nel Regno Unito.
Se i documenti non sono in inglese sarà richiesta una loro traduzione certificata.
Infine, per ciò che concerne i costi, essi variano a seconda che il richiedente abbia intenzione di stabilirsi in modo permanente o estendere il suo soggiorno. Nel primo caso il costo è di £2.389, nel secondo di £1.033 (oltre a una commissione per la biometria di £19,20). C’è anche un’opzione per ottenere una decisione più rapida pagando un servizio prioritario.
Anche le persone a carico, se idonee, possono presentare domanda.
Motivi generali per il rifiuto della domanda dell’ILR
Il § 322 (1C) delle norme sull’immigrazione prevedono delle condizioni a ricorrere delle quali la richiesta per il permesso sarà rifiutata:
- condanne che hanno portato a una pena detentiva pari o superiore a 4 anni (non è previsto il periodo di amnistia);
- condanne che hanno portato alla pena della reclusione da 12 mesi a meno di 4 anni, salvo che siano trascorsi 15 anni dalla fine della pena;
- condanna alla reclusione per meno di 12 mesi, a meno che non siano trascorsi 7 anni dalla fine della pena;
- qualsiasi sentenza non detentiva, che sia stata emessa entro 24 mesi della data della decisione sulla domanda.
Corsie preferenziali
Gli imprenditori, investitori, innovatori o global talent possono scegliere percorsi per ottenere un soggiorno permanente in meno di 5 anni.
Tempo trascorso nei territori alle dipendenze della Corona
L’Isola di Man, Jersey e Guernsey, pur essendo alle dipendenze della Corona, hanno propri sistemi di immigrazione, ma il tempo trascorso lì può essere conteggiato ai fini del periodo della qualificazione di cinque anni per ottenere il permesso a tempo indeterminato a risiedere nel Regno Unito, a condizione che lo consenta la tipologia di domanda che si sta presentando.
In particolare, si fa riferimento:
- Tier 1 Exceptional talent, Entrepreneur and Investor;
- Tier 2 General, Sportsperson and Minister of religion;
- Ancestry visa holders.
Sebbene non facciano parte del Regno Unito ai fini dell’immigrazione, le dipendenze della corona sono definite come parte del Regno Unito ai sensi del British Nationality Act e le persone nate lì possono beneficiare della cittadinanza britannica.
Il periodo di idoneità per le persone a carico è di cinque anni, indipendentemente dal fatto che il richiedente principale sia qualificato o meno nell’ambito del percorso prioritario.