La regola generale è che si possono versare fino a 325.000 sterline in un trust discrezionale prima che l’imposta di successione (“IHT”) sia dovuta. Tale cifra esente da tassazione viene definita “nil rate band”.
È piuttosto comune costituire un trust con meno di 325.000 sterline, con l’obiettivo di aumentare il fondo fiduciario in futuro. Ciò risulta conveniente se, ad esempio, un soggetto entra in possesso di un patrimonio più consistente in un secondo momento.
Tuttavia, è essenziale considerare le conseguenze fiscali in caso di aggiunta di fondi a un trust. Il modo in cui tale aumento viene tassato dipende da chi effettua l’aumento.
Se i fondi vengono aggiunti da una persona diversa da quella che ha istituito il trust, questa persona crea un proprio trust ai fini dell’imposta di successione, che viene tassato separatamente dal trust originale. Tale accordo separato sarà soggetto al regime patrimoniale pertinente e avrà oneri decennali a sé stanti: ciò risulta essere efficace per mitigare l’IHT. Il nuovo disponente potrebbe disporre di una somma esente da IHT da utilizzare, il che significa che esiste una transazione separata con somma esente, che riduce le imposte relative al trust.
Se il disponente originario del trust decide di aggiungere fondi, le aggiunte fanno parte del patrimonio originario e sono soggette a imposizione decennale in occasione degli anniversari decennali del trust originario. Poiché i fondi aggiunti non sono rimasti nel trust per tutti i 10 anni, beneficeranno di una certa ripartizione temporale, con una riduzione dell’imposta IHT per riflettere il periodo in cui i fondi aggiuntivi non facevano parte del fondo del trust.
Quando un onere decennale sorge dopo un’aggiunta di fondi al trust e i trustee stanno cercando di determinare la fascia esente disponibile, i trustee devono confrontare il totale delle donazioni effettuate dal disponente nei 7 anni precedenti la creazione del trust con il totale delle donazioni effettuate dal disponente nei 7 anni precedenti l’aggiunta di fondi (esclusa la donazione iniziale al trust). La cifra più alta dei due totali cumulativi è l’importo per il quale la nil rate band viene ridotta nel calcolo dell’onere decennale. Ciò può avere un impatto considerevole sull’imposta di successione.
Coloro che intendono effettuare delle aggiunte ad un trust dovranno valutare con attenzione le implicazioni IHT di tale operazione. È inoltre importante considerare le potenziali conseguenze in termini di imposta sul reddito e sulle plusvalenze.