L’anno passato ha visto la pronuncia di diverse sentenze significative in materia fiscale in Malesia, evidenziando alcuni principi chiave nelle dispute tra contribuenti e autorità fiscali:
- Le direttive pubbliche non hanno valore legale
In un caso giudicato dall’Alta Corte (HC), questa ha stabilito che:
- Le differenze di interpretazione della normativa fiscale non costituiscono negligenza, specialmente se il contribuente si è avvalso di consulenza professionale.
- Le direttive pubbliche dell’Inland Revenue Board (IRB) non sono vincolanti e rappresentano solo l’interpretazione dell’IRB.
La Corte d’Appello (COA) ha confermato questa decisione, rafforzando i diritti dei contribuenti previsti dalla normativa primaria.
- I contributi di capitale non sono tassabili
In un altro caso, l’High Court ha stabilito che l’imposta sul reddito si applica solo ai “redditi” ai sensi della Income Tax Act (ITA). I fondi classificati come iniezioni di capitale da parte del governo, registrati come capitale proprio, non sono soggetti a tassazione.
- Prezzi di trasferimento: l’intero intervallo è valido come valore di mercato
Una sentenza storica degli Special Commissioners of Income Tax (SCIT) ha confermato che l’intervallo completo (da minimo a massimo) può rappresentare un valore conforme al principio del arm’s-length, a condizione che non ci siano difetti di comparabilità. Questa decisione si allinea ai principi internazionali sui prezzi di trasferimento e sottolinea i dibattiti sugli aggiustamenti previsti dalle nuove Income Tax (Transfer Pricing) Rules 2023 (TPR 2023).
- Onere della prova per la negligenza nei controlli fuori termine
In un caso importante, l’High Court ha deciso che trattamenti fiscali diversi o dichiarazioni errate non dimostrano di per sé negligenza. Le autorità fiscali devono dimostrare un atto positivo di negligenza per giustificare la revoca dei termini ai sensi della Sezione 91(1) ITA.
- Ricorso giudiziario per il rimborso di tasse pagate in base a leggi illegittime
La Corte Federale, nel decidere su un altro caso, ha dichiarato incostituzionale la Sezione 4C ITA, esentando i contribuenti da tasse su guadagni derivanti da espropri forzati di terreni. Sentenze successive hanno riconosciuto il diritto dei contribuenti di avviare ricorsi giudiziari contro il rifiuto dell’autorità fiscale di rimborsare tali imposte, ritenendo che il trattenimento di tasse basate su leggi illegittime rappresenti un arricchimento senza giusta causa.
Queste decisioni riflettono un atteggiamento giudiziario sempre più orientato alla tutela dei diritti dei contribuenti e alla gestione delle complessità normative nel sistema fiscale malese.