Le controversie fiscali sono in continuo aumento in Corea del Sud. Nel 2023, il numero di casi in cui i contribuenti hanno presentato ricorso al Tribunale Tributario contro le tasse imposte dalle autorità fiscali è aumentato del 35,2% rispetto all’anno precedente, superando i 20.000.
Si ritiene che questo drastico aumento dei ricorsi derivi dalle frequenti revisioni delle leggi fiscali, dalla conseguente confusione nelle interpretazioni delle leggi fiscali e dalle sfide eccessivamente aggressive da parte delle autorità fiscali. Le statistiche recenti mostrano che le controversie si concludono quasi sempre a favore dei contribuenti, specialmente per quanto riguarda le questioni di un certo valore.
In generale, ci vogliono tre o quattro anni per emettere una decisione finale vincolante in una controversia fiscale da parte del tribunale. Non ci sono costi associati alla presentazione di un ricorso nella fase amministrativa. Tuttavia, un contribuente che intende presentare un contenzioso fiscale è tenuto a pagare tasse di bollo e spese di consegna. Le tasse di bollo sono calcolate in base a una percentuale (0,4-0,5%) di un terzo dell’importo delle imposte oggetto del contenzioso, fino a un massimo di 3 miliardi di won coreani. Le spese di consegna sono spese per il servizio di documenti e altre spese necessarie e possono dipendere dal numero di parti coinvolte e dalla natura delle richieste. In generale, le spese di consegna per le richieste fiscali sono di 51.000 won per parte. Le tasse di bollo e le spese di consegna possono essere recuperate in caso di decisione vincolante resa a favore del contribuente. La tassa di bollo è relativamente inferiore per il contenzioso fiscale rispetto ad altri tipi di contenzioso civile.
Le autorità fiscali sudcoreane sono generalmente aggressive nel sollevare sfide fiscali. Tra le questioni di contenzioso fiscale transfrontaliero, le questioni più frequentemente contestate includono il transfer pricing, la ritenuta d’acconto, l’elusione fiscale, la residenza fiscale e le questioni relative alla stabile organizzazione legate ai trattati fiscali e alle questioni di origine del reddito. Negli ultimi anni, le autorità fiscali hanno continuato a sviluppare posizioni aggressive rispetto alle transazioni transfrontaliere, all’elusione ed evasione fiscale e ai reati fiscali. Sebbene sia possibile affrontare proattivamente le sfide sollevate dalle autorità fiscali durante un audit, è improbabile che le autorità fiscali sudcoreane si impegnino in negoziati diretti con un contribuente su una questione specifica.
La Corea del Sud attualmente non dispone di un sistema di risoluzione alternativa delle controversie riconosciuto per risolvere le controversie fiscali. Tuttavia, le autorità fiscali sudcoreane riconoscono le procedure di mutuo accordo per le transazioni transfrontaliere come meccanismo alternativo per risolvere le controversie. La forma più ampiamente utilizzata di procedura di mutuo accordo è nel contesto degli accordi preventivi sui prezzi per le disposizioni di transfer pricing con affiliate offshore.