Budget 2024: Resident Non Dom, cosa cambia

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Prima delle riforme introdotte con il Budget 2024, il Regno Unito permetteva agli individui residenti ma non domiciliati (non-dom) di beneficiare di un regime fiscale noto come remittance basis. Questo regime consentiva loro di non pagare le imposte sui redditi e guadagni esteri, a condizione che tali somme non venissero impatriate nel Regno Unito. Di seguito i punti principali della normativa pre-riforma:

  1. Remittance Basis per i Non-Dom:
    Gli individui non domiciliati nel Regno Unito potevano optare per la remittance basis, che consentiva loro di essere tassati solo sui redditi e guadagni esteri effettivamente impatriati. Se non riportati nel Regno Unito, tali redditi restavano esenti da imposizione fiscale. Questo regime era automatico nei primi sette anni di residenza fiscale, ma, a partire dall’ottavo anno, richiedeva il pagamento di una annual charge per mantenere la remittance basis:

    • £30.000 per i residenti da più di sette ma meno di dodici anni.
    • £60.000 per i residenti da più di dodici anni.
    • Gli individui residenti per più di quindici anni nei precedenti venti anni perdevano il diritto alla remittance basis e diventavano deemed domiciled, ossia fiscalmente domiciliati nel Regno Unito.
  2. Inheritance Tax per i Non-Dom:
    Prima della riforma, l’imposta di successione (Inheritance Tax, IHT) per i non-dom era limitata solo ai beni situati nel Regno Unito. I beni esteri erano generalmente esenti dall’IHT, rendendo il regime vantaggioso per gli individui non domiciliati con patrimoni significativi all’estero.
  3. Overseas Workday Relief (OWR):
    Questo regime offriva agevolazioni fiscali per i giorni di lavoro svolti al di fuori del Regno Unito. I non-dom che lavoravano temporaneamente nel Regno Unito, ma prestavano parte della loro attività all’estero, potevano ottenere uno sgravio fiscale per i redditi derivanti dalle giornate di lavoro svolte al di fuori del Regno Unito, a condizione che il reddito fosse mantenuto in conti offshore. Questo beneficio era limitato ai primi tre anni di residenza.
  4. Protezione fiscale per i Trust offshore:
    I non-dom potevano creare trust offshore (excluded property trusts) e trasferire beni esteri in tali trust, mantenendo questi beni esenti da tassazione del Regno Unito. Questo tipo di struttura consentiva di mantenere i redditi e guadagni esteri al di fuori del sistema fiscale britannico, anche se il titolare del trust diventava fiscalmente residente nel Regno Unito.

Il Budget del Regno Unito del 2024, presentato il 30 ottobre, introduce significative riforme fiscali per gli individui non domiciliati (non-dom), con l’obiettivo di rendere il sistema fiscale più equo e basato sulla residenza. Queste modifiche entreranno in vigore il 6 aprile 2025.

Principali cambiamenti:

  1. Abolizione del regime dei non-dom e introduzione di un sistema basato sulla residenza: Dal 6 aprile 2025, il regime fiscale basato sullo status di domicilio sarà sostituito da uno basato sulla residenza. I nuovi arrivati nel Regno Unito che non sono stati residenti fiscali nel paese nei 10 anni precedenti beneficeranno di un’esenzione totale sulle entrate e i guadagni esteri per i primi quattro anni di residenza fiscale.

Per accedere al regime FIG è necessario non essere stati residenti fiscali nel Regno Unito per nessuno dei dieci anni precedenti l’arrivo.

  1. Modifiche all’Overseas Workday Relief (OWR): L’OWR, che attualmente offre sgravi fiscali per i redditi da lavoro svolto all’estero, sarà esteso a quattro anni per allinearsi al nuovo regime. Tuttavia, sarà introdotto un limite finanziario: il minore tra £300.000 o il 30% del reddito totale da lavoro dell’individuo.
  2. Transizione per gli attuali utenti del regime dei non-dom:
    • Rivalutazione dei beni esteri: Gli individui che hanno utilizzato il regime dei non-dom potranno rivalutare i beni esteri posseduti prima del 5 aprile 2017 al loro valore in quella data, applicabile alle cessioni effettuate dopo il 6 aprile 2025.
    • Temporary Repatriation Facility (TRF): Sarà disponibile una finestra temporanea di tre anni (dal 2025 al 2028) che permetterà di rimpatriare redditi e guadagni esteri precedenti al 6 aprile 2025 con aliquote fiscali ridotte: 12% per i primi due anni e 15% per il terzo anno.
  3. Riforma dell’Imposta di Successione (Inheritance Tax): Il sistema attuale basato sul domicilio sarà sostituito da uno basato sulla residenza. Gli individui che sono stati residenti nel Regno Unito per almeno 10 dei precedenti 20 anni saranno soggetti all’imposta di successione su tutti i loro beni, inclusi quelli esteri.

Conclusioni:

  • Nuovi arrivati: Beneficeranno di un’esenzione fiscale sui redditi e guadagni esteri per i primi quattro anni, incentivando l’immigrazione di investimenti.
  • Residenti di lungo termine: Saranno soggetti a tassazione sui redditi e guadagni globali, eliminando le precedenti esenzioni basate sullo status di non-dom.
  • Trust e strutture offshore: Le protezioni fiscali per i trust legati a individui non domiciliati saranno rimosse, rendendo tali strutture soggette a tassazione nel Regno Unito.

Obiettivo della riforma:

Il governo mira a eliminare le iniquità nel sistema fiscale, assicurando che tutti i residenti di lungo termine nel Regno Unito contribuiscano equamente.

Queste riforme rappresentano un cambiamento significativo nella politica fiscale del Regno Unito, con l’intento di creare un sistema più equo e trasparente per tutti i residenti.