La necessità di predisporre un testamento e di una attenta pianificazione della successione aziendale e’ sempre molto importante, soprattutto per le aziende che presentano strutture complesse.
Numerose complicazioni possono infatti insorgere in caso di morte dell’amministratore unico e dell’azionista di una società, e la situazione puo’ divenire particolarmente complessa nel caso in cui manchi un testamento.
Domande che si posso presentare sono:
- Chi può portare avanti la gestione quotidiana dell’azienda?
- Chi può pagare i creditori e gli stipendi dei dipendenti?
- Cosa succede se l’azienda deve avere specifici obblighi di conformità per operare o per soddisfare i contratti di servizio?
Se un defunto ha lasciato un testamento valido, è generalmente previsto in termini chiari chi sia l’esecutore. L’esecutore testamentario può, in qualità di rappresentante legale del defunto, svolgere questi ruolial posto del defunto, se lo statuto della società lo prevede.
In caso di morte senza testamento, invece, non vi e’ alcun soggetto che abbia specifica autorita’ di agire in nome e per conto del defunto, ed in particolare il potere di nominare un nuovo amministratore per la gestione di una societa’, almeno fino a quando il tribunale avra’ emesso una “letter of administration” a favore di un determinato soggetto per consentirgli di gestire il patrimonio del defunto.
Il reperimento delle informazioni necessarie per la richiesta di una lettera di amministrazione può richiedere molte settimane o alcuni mesi e, in tal caso, può essere necessario presentare un’istanza urgente alla Corte Suprema per una concessione limitata che autorizzi almeno a proteggere i beni dell’eredità. Tale concessione e’ volta a proteggere l’eredità o specifici beni dell’asse ereditario, qualora il ritardo nell’ottenimento di una concessione generica possa mettere a rischio i beni facenti parte dell’eredità. Una concessione limitata può estendersi a qualsiasi atto, tra cui la nomina di un amministratore per l’esercizio dell’attività ordinaria della società.
Queste richieste sono inevitabilmente costose per l’eredità e sono estremamente stressanti per i cari del defunto, che devono agire con urgenza e spesso in circostanze difficili per proteggere la gestione del business.