Il Messico è una destinazione interessante per gli investitori, ma avviare un’attività nel Paese richiede una profonda comprensione delle normative locali. Nel Global Business Complexity Index (GBCI) 2024, il Messico si è classificato al 4° posto tra le giurisdizioni più complesse per fare impresa. Ecco 5 passi per facilitare il processo di incorporazione:
- Scegliere il tipo di entità
Deciddere se costituire un’entità autonoma, una filiale o un ufficio di rappresentanza e’ il primo passo. E’ possibile nominare un rappresentante locale o un esperto in Messico per gestire il processo.
- Selezionare un nome per l’entità
Vanno proposti 3-5 nomi al Ministero dell’Economia. L’approvazione richiede da 3 giorni lavorativi a una settimana. Nota: i marchi devono essere registrati separatamente.
- Garantire una buona governance
Per azionisti stranieri, sono necessari documenti notarizzati e apostillati. Il notaio pubblico messicano, un avvocato esperto, si occupa della legalizzazione e della registrazione dell’azienda. Gli statuti societari devono essere formalizzati e notarizzati. Questo passaggio richiede circa 10 giorni lavorativi.
- Ottienere un codice fiscale (RFC)
L’azienda deve ottenere un codice fiscale per operare. Un residente messicano o un rappresentante deve presentare la richiesta di persona. È necessario fornire la prova di un ufficio fisico e il processo può richiedere oltre 2 mesi.
- Aprire un conto corrente bancario messicano
Un conto in una banca locale è indispensabile per pagare le tasse. È richiesto il codice fiscale e bisogna completare di persona il processo “Know Your Customer” (KYC), che dura da 6 settimane a 3 mesi.