Un’opzione che ha acquisito popolarità per la pianificazione della successione è l’uso di una societa’ di investimento familiare (Family Investment Company, “FIC”). Storicamente, per prendere in considerazione una FIC, c’era bisogno di possedere una ragionevole ricchezza. Tuttavia, nel tempo le somme investite in FIC sono diminuite man mano che l’esperienza e la familiarità con la struttura si sono consolidate.
Si tratta di un veicolo per investire la ricchezza familiare, applicare il controllo e fornire opportunità per trasmettere la ricchezza generazionale.
In genere, ci sono diverse classi di azioni in un FIC, con diversi diritti riguardanti il voto, i dividendi e il capitale. Solitamente, il fondatore del FIC manterrà i diritti di voto ma deterrà azioni senza diritti di beneficio finanziario. Le azioni vengono, invece, spesso cedute alla generazione successiva.
Molte FIC vengono costituite con un prestito del fondatore della FIC, che è rimborsabile. Pertanto, nelle fasi iniziali, le attività e le passività della FIC sono strettamente allineate, quindi le azioni donate ai membri della famiglia hanno poco valore. L’intenzione è che i fondi prestati alla FIC vengano investiti, aumentando il valore dell’azienda oltre il valore del prestito di fondazione. Mantenere la strutturazione delle societa’ di investimento familiare il più semplice possibile è fondamentale.
L’idea di delle FIC non è rivoluzionaria e si tratta semplicemente di società, solitamente registrata presso la Companies House, con la relativa trasparenza. Tuttavia, per motivi di privacy, alcuni potrebbero optare per una società illimitata, con i rischi associati, evitando così che informazioni facilmente accessibili siano conservate presso la Companies House. Ciò che rende la società una FIC è la proprietà generale delle azioni tra i membri della famiglia e l’obiettivo collettivo di aumentare la ricchezza familiare. A seconda della famiglia, una FIC investirà spesso in prodotti finanziari, azioni o proprietà.