Il registro della Companies House e’ finora stato soggetto ad un regime privo di controlli che aumentava il rischio di frodi e attivita’ illegali. Le nuove misure entrate in vigore contribuiranno a mitigare il rischio che le società britanniche vengano utilizzate per scopi illegali, ed e’ solo l’inizio.
Queste misure, le prime nell’ambito dell’ampia normativa sul crimine economico e la trasparenza aziendale 2023, consentiranno alla Companies House di iniziare a contrastare le frodi e l’uso improprio del registro. È stato definito il cambiamento più significativo apportato alla Companies House nei suoi 180 anni di storia.
In sintesi, le modifiche (che saranno integrate da nuovi reati penali e sanzioni civili) comprendono:
- nuove regole per gli indirizzi della sede legale (non è più possibile utilizzare una casella postale come indirizzo della sede legale);
- l’obbligo per tutte le società di fornire un indirizzo e-mail registrato;
- controlli più severi sulle denominazioni delle società e poteri per contrastare e rimuovere le informazioni non veritiere;
- maggiori poteri di interrogazione delle informazioni e di richiesta di prove a supporto;
- l’obbligo per i sottoscrittori di confermare che stanno costituendo una società per uno scopo lecito, e obbligo della società di confermare che le attività future che intende svolgere saranno lecite nella dichiarazione di conferma; e
- la possibilità di condividere i dati con altri dipartimenti governativi e con le forze dell’ordine.
Si tratta di un’introduzione graduale dei nuovi poteri previsti dalla legge e la strada da percorrere è ancora lunga. Ad esempio, è improbabile che i controlli completi sull’identità degli amministratori delle società entrino in vigore prima di qualche tempo.