In un notevole sviluppo volto a stimolare gli standard di revisione e a introdurre una maggiore fiducia nelle pratiche commerciali, gli Emirati Arabi Uniti hanno introdotto il nuovo decreto legge federale n. 41/2023 sulla regolamentazione della professione contabile e di revisione. Questo nuovo decreto federale, che sostituisce la precedente legge federale n. 12/2014, rappresenta un momento cruciale per il perfezionamento degli standard di corporate governance e della conformità alle norme antiriciclaggio.
Panoramica del decreto legge federale che regolamenta la professione di contabilità e revisione contabile
Il decreto legge federale n. 41/2023 stabilisce un quadro solido per la professione di contabile e revisore negli EAU. Definisce il Chartered Accountant come una persona autorizzata e abilitata all’esercizio della professione contabile, comprese attività quali la revisione contabile, la revisione dei bilanci e la fornitura di altri servizi di conferma.
Gli uffici contabili e le entità autorizzate che esercitano la professione secondo la legge devono attenersi agli standard stabiliti dal Ministero. La legislazione sottolinea l’importanza di evitare che singoli individui assumano il ruolo di Commercialisti al di fuori dell’ambito definito della professione.
Applicazione della legge
I dottori commercialisti e le società di contabilità con sede negli EAU sono autorizzati dal Ministero a esercitare la professione e a fornire servizi di revisione e servizi professionali correlati. Allo stesso modo, anche i dottori commercialisti e le società di revisione contabile situate in zone libere da vincoli finanziari come DIFC e ADGM, che intendono offrire servizi di revisione e servizi professionali correlati onshore, rientrano nelle norme del nuovo decreto legge federale.
Il nuovo decreto legge federale fa chiarezza sull’abilitazione ai servizi professionali, compresi i servizi di revisione interna, la consulenza nel monitoraggio finanziario, l’approvazione dei sistemi informativi elettronici, la valutazione dei rischi finanziari e i servizi nell’ambito degli standard professionali approvati dal Ministero.
La legge mira a regolamentare e migliorare l’efficienza della professione di contabile e revisore, incoraggiando la fiducia della comunità imprenditoriale e degli investitori. Stabilisce inoltre le regole per ritenere responsabili i professionisti della contabilità e della revisione contabile che si impegnano in pratiche dannose per la comunità imprenditoriale.
Obblighi e responsabilità professionali
Il nuovo decreto legge delinea gli obblighi e i divieti per i professionisti, garantendo una condotta etica e professionale nel campo della contabilità e della revisione. Gli articoli da 6 a 15 della legge stabiliscono che nessuna persona fisica o giuridica può esercitare l’attività professionale senza aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, come specificato nel regolamento attuativo.
I dottori commercialisti sono autorizzati a esercitare la professione sia autonomamente attraverso i loro uffici, sia lavorando per gli uffici contabili autorizzati. Gli uffici contabili sono tenuti a implementare sistemi di revisione interna, a mantenere standard professionali e ad assicurarsi per la responsabilità professionale. La legge elenca anche i divieti per i professionisti, come l’impegno in attività commerciali inaffidabili, la violazione dei codici di condotta professionale e il conflitto di interessi con i clienti.
Inoltre, l’articolo 18 sottolinea la riservatezza delle informazioni, limitandone la divulgazione se non in circostanze specifiche. L’articolo 18, inoltre, impone la conservazione dei dati, dei documenti e delle carte relative alle attività contrattuali per un periodo di tempo determinato, rafforzando le pratiche di responsabilità e di tenuta dei registri. Il Regolamento attuativo integra queste disposizioni dettagliando i controlli e le procedure per la conservazione dei documenti.
Misure disciplinari e sanzioni
Il decreto legge federale n. 41/2023 prevede un sistema di misure e sanzioni disciplinari per mantenere l’integrità e la professionalità della professione di contabile e revisore. L’articolo 20 consente alla Commissione per la conformità professionale di affrontare le violazioni, imponendo sanzioni quali avvertimenti scritti, ammende amministrative da 10.000 a 1.000.000 di AED, sospensione dell’abilitazione professionale da un mese a tre anni e, nei casi più gravi, la cancellazione dell’abilitazione professionale.
Queste misure disciplinari possono essere applicate singolarmente o in combinazione, a seconda della natura e della gravità dell’infrazione. Inoltre, l’articolo 21 delinea le procedure di responsabilità, consentendo al Ministero di deferire i casi alla Commissione per la conformità professionale. Il Comitato ha l’autorità di raccomandare un procedimento penale nei casi in cui la violazione comporti un reato.
L’articolo 23 prevede che i professionisti abbiano il diritto di presentare reclamo contro le sanzioni disciplinari. Un comitato specializzato, composto da un giudice e da persone esperte, ha il compito di esaminare tali ricorsi. Le decisioni di questa commissione possono essere impugnate presso la Corte d’appello competente.
Inoltre, la legge pone l’accento sulla pubblicazione dei risultati, delle decisioni della commissione e delle sentenze dei tribunali, a vantaggio della trasparenza e come prevenzione della cattiva condotta professionale. I professionisti riconosciuti colpevoli di reati possono andare incontro non solo a conseguenze legali, ma anche a danni di reputazione a causa della divulgazione pubblica delle azioni disciplinari.
Comitato per lo sviluppo della professione
Gli articoli da 31 a 38 prevedono l’istituzione di un Comitato per lo sviluppo della professione. Il Consiglio dei Ministri, sulla base della raccomandazione del Ministro, formerà questo comitato, determinandone i membri, le competenze e il sistema di funzionamento. Questo comitato si occuperà di risolvere i reclami, stabilire gli standard professionali, promuovere l’emiratinizzazione, determinare le tariffe e supervisionare l’emissione di importanti regolamenti.
Conclusione
L’emanazione del nuovo decreto legge federale rappresenta un passo significativo verso una professione contabile e di revisione più regolamentata e responsabile negli EAU. Enfatizzando gli standard professionali, i requisiti di abilitazione e l’implementazione di misure disciplinari, questo decreto sottolinea l’impegno a incoraggiare la fiducia nella comunità imprenditoriale e tra gli investitori.