Malesia: Imposta sulle plusvalenze applicabile alle azioni non quotate in borsa

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In seguito alle recenti modifiche apportate all’Income Tax Act del 1967 (“ITA”), le plusvalenze o i profitti derivanti dalla cessione di un “capital asset” a partire dal 1° gennaio 2024 saranno soggetti all’imposta sulle plusvalenze (“CGT”).”

Per “bene strumentale” si intende un bene mobile o immobile e comprende qualsiasi diritto o interesse in esso e include, tra gli altri, azioni, titoli di credito e obbligazioni.

Per “cessione” si intende la vendita, la trasmissione, il trasferimento, la cessione, la liquidazione o l’alienazione, sia per accordo che per legge, e comprende la riduzione del capitale sociale e l’acquisto di azioni proprie da parte di una società.

Esenzione

Gli emendamenti prevedono un’esenzione sulle plusvalenze o sugli utili derivanti dalla cessione di beni strumentali situati in Malesia in generale, ma tale esenzione non si applica a:

1.La cessione di azioni non quotate di una società costituita in Malesia; e

2.La cessione di azioni di una “società controllata” costituita al di fuori della Malesia, se la società possiede una sostanziale proprietà immobiliare situata in Malesia o azioni di un’altra società controllata che possiede una sostanziale proprietà immobiliare situata in Malesia.

È importante notare che l’esenzione non si applica alle plusvalenze o ai profitti che sono considerati “redditi d’impresa”.

Nonostante quanto sopra, le plusvalenze o i profitti derivanti dalla cessione da parte di una società, di una società in accomandita semplice, di un ente fiduciario o di una società cooperativa, di azioni non quotate di una società costituita in Malesia effettuata nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 29 febbraio 2024, sono esenti da CGT.