Sebbene in Slovacchia l’attuazione della Direttiva europea 2019/2161 sia stata posticipata, alcuni punti sono gia’ chiari. La nuova legge (new Consumer Protection Act) e’ in fase di revisione e si spera venga adottata in tempi brevi. Le nuove previsioni legislative dovrebbero far chiarezza in materia di protezione dei consumatori e definire nuovi termini legali come “mercato online” o “servizi digitali”, per assicurare una maggiore protezione ai consumatori. In particolare, sia la direttiva europea sia la nuova legge a tutela dei consumatori affrontano il tema delle pratiche commerciali sleali relative alla riduzione dei prezzi. L’obiettivo delle nuove disposizioni e’ quello di vietare ai commercianti di pubblicizzare saldi sulle merci vendute, senza di fatto applicare una riduzione dei prezzi.
La bozza di regolamento prevede che il commerciante e’ obbligato a precisare il prezzo che veniva applicato prima della riduzione. Per “prezzo precedentemente applicato” si intende il prezzo piu’ basso applicato dal commerciante durante un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni prima dell’applicazione della riduzione del prezzo. Inoltre, lo bozza prevede che queste nuove disposizioni si applicano anche nel caso di offerte speciali a breve termine (si pensi alle vendite durante il “Black Friday”), quando i costi diminuiscono per un periodo determinato e poi aumentano nuovamente. In questo caso, durante la ulteriore riduzione di prezzo, il commerciante deve indicare il prezzo piu’ basso precedentemente applicato o quello originario. Questa previsione non si applica nel caso in cui si ha una riduzione graduale dei prezzi, in qual caso il commerciante puo’ indicare solo il prezzo originario. Se pero’ la riduzione graduale dei prezzi si protrae per un tempo troppo lungo, per evitare situzioni di abuso, non trova applicazione tale eccezione.